Storia

L’Accademia prende origine dall’Accademia degli Oscuri, fondata nel 1584 dal lucchese Giovan Lorenzo Malpigli, e in questa antica e prestigiosa adunanza, l’attuale istituzione si riconosce e da essa trae il fondamento morale e culturale.

Nel 1805, sotto il governo di Felice Baciocchi e di Elisa Bonaparte, all’Accademia degli Oscuri subentrò l’Accademia Napoleone. La nuova adunanza ebbe breve durata (1805-1814), ma fu molto attiva nelle scienze e nella storia patria. Lo Statuto prevedeva che l’Accademia fosse articolata in due classi: Classe delle Scienze e Classe delle Belle Lettere e Belle Arti. Come indicato nello Statuto accademico, «la Classe delle Scienze è incaricata di raccogliere tutte le nuove scoperte. Essa si occupa dei mezzi, onde lo Stato profitti di quelle, che possono contribuire alla sua prosperità. Corrisponde con le Società scientifiche. Essa sarà composta di 16 membri, scelti tra gli uomini dotati di cognizioni distinte in alcuna delle scienze Matematiche e Fisiche». In realtà il progetto originario fu ridotto e le due classi furono riunite. Nel campo scientifico l’Accademia, pur non raggiungendo tutti gli ambiziosi obiettivi prefissati, poté registrare tra i soci corrispondenti scienziati di grande valore, come i matematici Joseph-Louis Lagrange e Gaspard Monge, l’astronomo matematico e fisico Pierre-Simon de Laplace, l’astronomo Giuseppe Piazzi, i fisici Alessandro Volta e Jean-Baptiste Biot, il chimico Claude-Louis Berthollet, i naturalisti Paolo Mascagni, Giovanni Fabbroni, Alexander Humboldt ed altri ancora.

Con la Restaurazione, l’Accademia riprese l’antico nome e successivamente, con la Duchessa Maria Luisa di Borbone, fu denominata “Reale Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti”. Negli anni seguenti l’istituzione svolse un’intensa attività culturale, soprattutto nell’ambito degli studi di storia patria. Oggi si compone di tre classi (scienze morali; scienze fisiche, matematiche e naturali; arti) e – come recita lo statuto – «si propone di cooperare all’incremento delle scienze, delle lettere e delle arti con speciale riguardo alla regione Lucchese e alla sua storia». L’Accademia ha oggi sede nel prestigioso Palazzo Pretorio prospicente la centralissima Piazza San Michele in Foro.